Il Primo martire di mafia
L’eredità di padre Pino Puglisi. Prefazione di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso
Che cos’è cambiato dopo la morte di don Pino Puglisi, detto "padre", ucciso a Palermo da 'Cosa nostra' il 15 settembre 1993 per il suo impegno evangelico e sociale? Il primo martire di mafia, proclamato beato nel 2013, ha lasciato una sfida da raccogliere: l’elaborazione di una pastorale più vicina agli ultimi e capace di fronteggiare i fenomeni mafiosi, soprattutto quelli di natura culturale.
Ma dalle parole di condanna di Giovanni Paolo II a quelle di scomunica di papa Francesco, si è realmente passati, nella Chiesa, «dalle parole ai fatti»? I sacerdoti e le comunità cristiane sanno come comportarsi in modo evangelico di fronte alla prepotenza mafiosa? Esistono esempi di buone pratiche cristiane, che potrebbero essere riprodotte in contesti simili? Queste alcune delle domande a cui gli autori cercano di dare risposta.
In occasione dell'uscita del libro è stato lanciato il sito www.chiesaemafia.it.